PITTORI
|
Ruberto da Montevarchi
Esaminando il trattato di Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, comprendiamo che tale dissertazione è un vero e proprio archivio; molte le biografie, i dati, le segnalazioni e gli aneddoti, su personaggi che operavano nel territorio fiorentino. Vi sono descritti artisti famosi e grandiosi ma anche coloro che, per svariati motivi, non hanno avuto la popolarità meritata. In questa nota ci soffermiamo su quanto Vasari scrive a proposito del pittore Ruberto da Montevarchi. Nelle Annotazioni della vita di Pietro Perugino (1) Vasari afferma che fu anco discepolo il Montevarchi, che in S. Giovanni di Valdarno dipinse molte opere, e particolarmente nella Madonna l’istorie del miracolo del latte. Lasciò ancora molte opere in Montevarchi sua patria. Le note dell’edizione continuano spiegando che il Montevarchi era così chiamato dal nome della patria sua, fuori della quale, dice il Lanzi, non è assai noto. Il Montevarchi, forse nato nel 1460 e morto nel 1522, alla fine del Quattrocento collaborò con il Perugino alla realizzazione degli affreschi del Collegio del Cambio a Perugia. Sua unica opera, attribuita con certezza, è il Miracolo di Monna Tancia nella Basilica di S. Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno (Arezzo). La Madonna con bambino e santi, affresco staccato dalla chiesa di Sant’Andrea di Cennano e conservato nel Museo di Arte Sacra di Montevarchi (Arezzo), è a lui attribuito senza testimonianze certe. Recentemente la Dr. K. Stahlbuhk, nella sua tesi di laurea, attribuisce allo stesso Ruberto un affresco ritrovato negli anni ottanta, durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Brandini a Montevarchi. Si tratta di un ciclo di affreschi, dove è rappresentata la storia della Creazione tramite cinque episodi della Genesi. 1 G.VASARI, G.MASELLI, Le Opere di G. Vasari: porzioni delle vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti, Firenze 1838, pag.422 e 427. |