Paesaggi
IL CROCIFISSO RUBATO DI MONTECARELLI
Montecarelli, nel Valdarno Superiore: “Castello con chiesa parrocchiale (S. Jacopo) nel pievanato di Scò. Risiede sopra una balza precipitosa di terreno tufaceo fra la strada maestra che guida al Pian di Scò al torrente Faella.” (1)
Le notizie storiche riguardanti questa località sono piuttosto scarse. Nella mancanza di precisi documenti, l’origine di questo insediamento è, probabilmente, da ritenersi longobardo poiché la denominazione Montecarelli risale al nome personale germanico Carello. Nel Libro di Montaperti del 1260, che raccoglie gli atti dell’esercito di Firenze riguardanti l’azione di guerra contro Siena, è elencato il popolo di Montecarelli unito a quello di San Miniato, con la denominazione “S.Jacobi et S.Miniatis de Monti Carelli”.(2) E’ citato sotto la giurisdizione del plebato di Sco, con l’impegno di fornire 24 staia di grano alla Repubblica Fiorentina, quale tributo straordinario per sostenere l’alleata Montalcino. E’ il contributo più alto, identico a quello del popolo di S. Tommaso a Sofena, pagato da un popolo nel plebato di Sco. Dai dati catastali del 1427, (3) si rileva che Montecarelli aveva 35 capi famiglia, con un totale di 148 abitanti. La chiesa di Montecarelli è intitolata a San Jacopo, protettore dei pellegrini. Nella Toscana medievale, il culto di San Jacopo aveva assunto una rilevante importanza già dal XII secolo: i numerosi edifici religiosi, costruiti e dedicati al Santo, generalmente si richiamavano al “Cammino di Santiago”. Attualmente, nonostante l’antica origine, l'edificio ha tratti essenziali e il suo impianto iconografico, sicuramente a causa delle numerose trasformazioni, è caratterizzato da un semplice stile barocco che non permette un’appropriata decorrenza. All’interno dell’edificio si conservava un prezioso crocifisso ligneo, forse risalente al XVIII secolo, che fu trafugato il 16 dicembre 1995. Ad esso si attribuivano numerosi miracoli. 1. E. REPETTI, “Dizionario Geografico Fisico Storico”, Allegrini e Mazzoni, Firenze, 1839 2 C. PAOLI, “Il libro di Montaperti”, Documenti di Storia Italiana, IX, Firenze 1889 3.C. KLAPISCH-ZUBER, “Una carta del popolamento toscano negli anni 1427-30”, Ed. F. Angeli 1983 (RC) |