Poesia & Poeti
POEMA IX ( 26/29-9-2011)
Maria Luisa Melo - Anima come sei fatta? - Non ho una forma concreta... ...........definita... come il tuo corpo neppure subisco il suo naturale ...........deterioramento... Mi ricordo che lo chiamavi “ la mia armaturapelle...” Ma oggi ...........così tanto... Possiedo quella densità e profondità degli Oceani... della brezza ...........in Primavera... e quella dell'Autunno che ti fa “ estremecer...” (*) Ho la potenza dei Venti della Tempesta e nella Tempesta... che si tramutano nella tua passionalità ...........veemente... Ho la frescura della rugiada... … che bacia ...........le vivaci praterie ...........della Terra della tua natalità... (1) ...........i cedri verdiblu (2) e i tetti rossi cantabili (3) ...........delle tue Terre adottive... ...........gli oasi... ......................profumati di fiabe ...........della Terra che ti ......................desidera... ...........e ti richiama.... (4) Ho la soavità e la leggerezza ...........delle viole del pensiero che insieme alla scintilla dell'essenza divina..., diventano ...........i pensieri dei tuoi pensieri con la fantastica fantasia... … che come pioggia alta nutre la nostra intima linfa illuminando la tua singolare ...........camminata come i tramonti ...........in Aprile... Insieme abbiamo pianto in un abbraccio stretto ...........intenso ...........doloroso ...........insopportabile ...........…........................... ................…............................. ...........….................................... fino a implorare in un solo URLO! la nostra fine !!! ...........ma... inesplicabilmente... tutto quel struggente patire divennero la fertilità ...........del tuo respirare... Erano ...........gli Tsunami della Vita-vissuta dell'Esistere-Dignitoso e Faticoso di essere tu ed io ...........io e tu ...........ciò che sei... ...........ciò che siamo... … un corpo e un'anima unite nella simbiosi visiva in e di una donna che in punta di piedi e con sottile sussurro... racconta... in versi liberi e semplici la dolce-sfida di essere nati... (*) “ estremecer”: commuovere. 1.Argentina. 2.Belgio. 3.Italia. 4.Egitto. |
MARIA LUISA MELO
Maria Luisa Melo è nata nel 1958 a Rosario, Santa Fe, Argentina. Nel 1964, all'età di sei anni, il trasferimento della famiglia dall'Argentina in Belgio. Rimpatria con la famiglia nel 1966. Ottiene il Diploma con indirizzo Pedagogico appena diciassettenne e, nel 1976, s’iscrive alla Facoltà di Scienze Politiche e Relazioni Internazionali dell’Università Nazionale di Rosario. Il cruento colpo di stato militare in Argentina le rende vita e studi difficilissimi, si rifugia allora nella Fede, nella Musica e nella Fantasia e, "nonostante tutto e tutti", riesce ad ottenere la sua Laurea in Scienze Politiche nel 1984. Insegna Storia Moderna e Contemporanea alla Escuela Superior de Comercio a Rosario, presso il Ministero dell’Istruzione e della Cultura della Provincia di Santa Fe, diventando anche Responsabile delle “Relazioni con le Organizzazioni Internazionali in materia di Istruzione”, in particolare con l'UNESCO quale membro della Commissione sull’Istruzione a Distanza. Nel 1988 é in Italia come Professore a contratto, presso l’Università degli Studi di Sassari, per la cattedra di Diritto Internazionale e Organizzazioni Internazionali del Prof. P. Fois. Borsa di studio nel 1990 e dall’amata Sardegna arriva a Roma, dove risiede. Nel 1992 ottiene la cittadinanza italiana. L’Università degli Studi di Sassari le riconosce, nel 1993, il titolo universitario di “Dottore in Scienze Politiche”. Insegna Diritto Comunitario, Diritto Internazionale e Organizzazioni Internazionali presso la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori “San Pio V”, dal 1997 al 2002, e la Scuola Superiore per Interpreti e Traduttori di Via Gregorio VII dal 2000. Scrive prose poetiche e racconti brevi. Pubblica due raccolte di poesie, “La Hamaca del Tiempo” (L’Amaca del tempo) nel 1987 e “Una Ventana a la Vida” (Una finestra sulla vita) nel 1997, poi tradotto in italiano. Nel 2000, “ El Unverso del Ser” (L’universo dell’essere), tradotto come Tesi di Laurea da Paola Longo, Università San Pio V, anno accademico 2000/2001, Roma. Nel 2005, la poesia “Cervarai di Romai” (A Cervara di Roma) è tradotta dal gran poeta lettone Leons Briedis e pubblicata nella rivista: “Kulturas Forum”, 2005, 17 Luglio, n. 23 (163) Gada, Lettonia. Alcune poesie del suo libro “ Las Centellas del Alma” (Le scintille dell’anima), sono pubblicate nella “Antologia dell’incontro poetico d’Europa” del 2005. Anche alcune poesie del suo libro “Cuaderno del dolor”, sono pubblicate nella “Antologia dell’incontro poetico d’Europa” del 2006. Nel 2011: “Babel Hotel” libro di poesie, racconti e canzoni da diversi autori, scritti sulla base di tre interviste (ciascuna), per la Tesi di Laurea su: “Sociologia della Multiculturalità” di Ramona Parenza. Collaborando con la poesia “ Dal Senegal, con nostalgia”. “ Musicando la vita …” (ancora non pubblicato). “ Pensieri...” (in elaborazione). “ Chiamalo se vuoi…, amore…”, è il sesto libro di poesie e il primo in lingua italiana pubblicato con www.ilmiolibro.it Per il Teatro Moderno di Adel Said, regista di teatro e coreografo egiziano, ha scritto due copioni: “ Freedom. La rivoluzione di Egitto per la libertà”, per un'attrice, un attore, sei ballerine e sei ballerini. “Cherchez la femme !!! ???”, Monologhi sulle donne, per cinque attrici. |