Ostina è un piccolo borgo nelle vicinanze di Reggello (Firenze). Il suo toponimo sembra rivelare una probabile origine etrusca.
Le più antiche vicende storiche legate a questo insediamento sono attinenti al suo castello medievale, collocato a circa un chilometro dall’attuale villaggio, in direzione sud-sud/ovest e oggi non più esistente, tranne deboli tracce.
Il castello di Ostina è ricordato in un atto del 1060, trascritto da Emanuele Repetti come “l'atto di rinunzia a una eredità fatto davanti il giusdicente o vicario imperiale del Val d'Arno nella Curia di Ostina”.
Nel 1126 Ostina è dipendente dalla Badia di Firenze. Ceduta in feudo alla famiglia Pazzi, ritornò in possesso della Badia fiorentina nel 1237.
Il castello di Ostina fu testimone di molti avvenimenti bellici che la città di Firenze dovette sostenere. Nel 1250 il castello è cinto d’assedio dai ghibellini che lo vogliono riconquistare, senza peraltro riuscirci, dai guelfi rifugiati. Nel 1269, con i guelfi al potere, i Pazzi e alcuni fuoriusciti ghibellini si ritirano a Ostina. Il castello, nuovamente assediato, è conquistato dai guelfi che massacrano i profughi e lo demoliscono. Nel 1285 il castello è ricostruito. Durante le lotte fra guelfi Bianchi e guelfi Neri, il castello è divenuto asilo dei Bianchi. Nel 1305 l’esercito fiorentino lo assedia e lo espugna, radendolo al suolo. (RC)
Ostina, Reggello (Firenze)
La chiesa di San Tommaso