Paesaggi
IL CASTELLO DI VIESCA
Viesca, “nel Val d'Arno di Sopra sulla destra del torrente Resco, presso il suo sbocco in Arno in faccia a Figline. Fu feudo in antico dei Conti Guidi, ceduto poi da essi in enfiteusi ai Pazzi: ma nel 1336 gli abitanti si ribellarono, e la repubblica fiorentina se ne impadronì.” (1)
Le notizie storiche più antiche, riguardanti questo piccolo insediamento, si riferiscono soprattutto al luogo dove sorgeva il suo castello. L’edificio, oggi non più esistente, era collocato sulla sommità di una collina, a circa un chilometro dall’attuale chiesa. L’origine di questo castello è oscura e incerto il significato del suo toponimo: “potrebbe ancor esso parere nome più antico che latino, trovandosene uno simile Viescha o Vicsch vicino ad Arna o Arnen nelle montagne degli Svizzeri, che vi si suppone portato dagli antichi Etrusci cacciati dai Galli Senoni (v. Scheuchinzeri Iter Alpinum quartum An.1705. Iter sextum An.1707).” (2) La chiesa di Viesca, alla quale fu annessa (probabibilmente verso la fine del XIII secolo) anche quella di San Bartolommeo, è intitolata a San Pietro. E’ elencata nella Decima del 1276-77 e in quelle successive .(3) Note 1 - A. Zuccagni-Orlandini, “Indicatore topografico della Toscana granducale”, G.Polverini Editore, Firenze, 1856. 2 - Accademia valdarnese del Poggio-Montevarchi, Memorie valdarnesi”, R. Prosperi St., Pisa, 1835. 3 - P.Guidi, “Rationes Decimarum Italiae nei secoli XIII e XIV, Tuscia I. Le Decime degli anni 1274-1280”, Roma, 1932. (RC) |